La storia di Roncone
Nella chiesa, un monumento barocco del 1624, dedicata a Santo Stefano e posta in posizione elevata, a dominare il paese, è ospitato un gioiello che potremmo definire di arte popolare. Si tratta dell'organo, il cui involucro ha qualcosa come tre secoli di vita sulle spalle.
Quando parliamo di arte popolare non vogliamo sminuire il valore del capolavoro, ma sottolineare che si tratta di un'opera realizzata in legno, materiale che un tempo faceva parte della cultura del popolo. Che si tratti di arte pura lo dicono gli esperti, colpiti dai mirabili intarsi e dalle figure scolpite sullo strumento. E sicuramente della cultura del popolo faceva parte l'artista che intagliò la cassa dell'organo: Giovanni Battista Polana. Visse nel Seicento, ma non si hanno molte notizie al suo riguardo.